Saint Louis College of Music - Rome, Metropolitan City of Rome Capital

Matteo Zambon

Ho partecipato due volte all'esame di ammissione per il corso pre-accademico di Chitarra Rock-blues Livello 1 presso il Saint Louis College of Music, e in entrambe le occasioni mi sono state poste domande appartenenti al secondo livello pre-accademico, spacciandole per il primo. Questa esperienza è stata estremamente deludente e frustrante, tanto da costringermi a coinvolgere un Avvocato .

Durante l'esame, che si è svolto a porte chiuse, mi sono state chieste le triadi con i rivolti e di eseguire i cinque box della scala maggiore. Queste domande, come specificato nel PDF fornito dalla scuola, sono pertinenti al secondo livello pre-accademico e non al primo (come su mia scelta e richiesta di ammissione). Anche la seconda volta, nonostante avessi portato un brano con elementi del secondo livello, le domande non erano coerenti con il livello per cui stavo sostenendo l'esame (ossia il primo).

Nel settembre 2023, mentre suonavo il brano a mia libera scelta, ho eseguito un brano in La minore improvvisando sulla scala di Do maggiore (relativa). Anche se il movimento non era fluido, ho anticipato di non conoscere le triadi, che non dovrebbero essere richieste per l'ammissione al primo livello pre-accademico. Inoltre, durante la prova di armonia, mi sono state poste domande di livello superiore rispetto a quanto previsto, come confermato dall'esaminatore durante il test.

Nel giugno 2024, mentre suonavo il brano a mia libera scelta, ho eseguito perfettamente la parte ritmica, ma ho commesso errori nel solo. Nonostante ciò, ritengo che la mia performance meritasse una valutazione più equa.

Queste discrepanze e molte altre sono documentate con registrazioni audio e sono disposto a condividerle con voi. Potete trovare ulteriori dettagli e documentazioni sul mio blogger “ bulldozer90 “.

La comunicazione con la commissione è stata inesistente. Nonostante il mio maestro di chitarra abbia contattato l'esaminatore interno per ottenere chiarimenti, non abbiamo mai ricevuto risposta. Questo silenzio e la mancanza di trasparenza hanno influito negativamente sulla mia preparazione e performance durante l'esame.

Un altro aspetto estremamente deludente è stato il trattamento riservato agli studenti con DSA. Il Saint Louis si vanta di offrire supporto a studenti con disabilità e disturbi specifici dell'apprendimento, ma la mia esperienza ha dimostrato il contrario. Le promesse fatte durante l'Open Day e le dichiarazioni sul sito riguardo alle misure di supporto per i DSA non sono state rispettate. Ho riscontrato una totale assenza delle misure compensative e dispensative promesse, in palese violazione delle leggi e linee guida ministeriali. Questo comportamento è inaccettabile e rappresenta una presa in giro per chi, come me, necessita di un ambiente di apprendimento inclusivo.

Alla luce di queste gravi mancanze, ho dovuto ricorrere a un avvocato per richiedere un riesame della mia valutazione e l'accesso agli atti relativi al mio esame. Mi auguro che questa mia recensione possa far riflettere i futuri aspiranti studenti e far sì che scelgano con maggiore attenzione l'istituzione a cui affidare il loro percorso educativo. Consiglio vivamente di cercare altre scuole se si desidera un'esperienza educativa trasparente e di qualità.

Angelica Filiagi

Mi dispiace che non ci sia la possibilità di mettere meno di una stella perché davvero la meriterebbe. Un’organizzazione davvero penosa! Opinabile la scelta del personale della segreteria; il sito strutturato in modo vergognoso; comunicazione tra segreteria e personale docenti INESISTENTE. Del tutto inspiegabile il prezzo della rata poiché i servizi non esistono in questa scuola. La stella della mia recensione va ai docenti che sono davvero sono ottimi e competenti, tutto il resto incommentabile.

Emanuele Rizzo

Una scuola ben organizzate e con attrezzature di alta qualità. Livello dei docenti molto alto e provato dal modo di suonare degli allievi. Un'ottima scuola. Vi consiglio di farvi un giro e testare con i vostri occhi.

Alessio Mingrone

Ho frequentato il loro corso di diploma alcuni anni fa, la struttura è ok ma posso dire che è una scuola molto basata sulle nozioni teoriche e poco sulla pratica sullo strumento. I docenti sono tutti ottimi musicisti di fama nazionale e internazionale ma capita che alcuni di loro siano poco predisposti all'insegnamento. I costi elevati poi la rendono accessibile solo ad alcuni fortunati. Potessi tornare indietro non la frequenterei.

Michele Di Giorgio

appena stato oggi all’open day, non sapevo fosse un corso ambientato durante la rivoluzione industriale però. La presentazione è iniziata con 20 minuti di ostentazioni da parte del professore, che ci ha detto TUTTI i brani che ha composto insieme ad artisti indubbiamente di alto calibro. Si evince dalle sue parole che è rimasto ad una visione della musica risalente all’800 visto che impone delle “regolette” alla musica e che vede macchine essenziali per comporre al giorno d’oggi come il pc, come strumenti che hanno rovinato la musica, visto che :“oggi puoi fa la base e mandarla a los angles dove un altro ci canta”. A tutte le domande non ha praticamente risposto dato che riguardavano il contenuto evidentemente assente di questo corso.
Per finire col botto, 20 minuti di pezzi fatti da suoi alunni, di cui alcuni dalla dubbia qualità.
Non riesco ad immaginare come si faccia a produrre qualcosa di artistico uscito da un corso del
genere

Giorgio Felici

Ho studiato alla Saint Louis per circa sette anni e mezzo pur di riuscire a conseguire il diploma in chitarra. Dopo tutti i soldi spesi (circa 40 euro per ogni lezione di strumento, uno schiaffo alla povertà!), tutti i sacrifici fatti sia da me che dalla mia famiglia (ore ed ore di studio al giorno, aver rinunciato a vacanze ogni estate pur di recuperare le materie in cui ero in difficoltà), mi hanno dato il pezzo di carta (dopo averlo richiesto un'infinità di volte dato che si dimenticavano ogni volta di farlo firmare al direttore) e tutto è finito lì: nessun aiuto per avviarmi nel mondo del lavoro, nessuna dritta, neanche un semplice colloquio con il direttore! Niente di niente. Anche altri allievi che si sono diplomati nello stesso periodo hanno avuto la mia stessa impressione: VOGLIONO I VOSTRI SOLDI! Loro sono bravi a vendere il prodotto. Anche perché stando fuori dal mercato della musica che conta (le major), non guadagnano vendendo un prodotto ai non musicisti, ma l'unico modo che hanno per campare di musica è quello di spillare i soldi a voi musicisti. La verità è che la maggior parte dei musicisti che si diplomano, una volta usciti dalla S Louis come da altre scuole di musica moderna, prendono stipendi da fame!! Se a quest'ora non avessi una laurea, e non avessi superato un concorso pubblico, starei allo stadio a vendere le noccioline. Morale della favola: DIFFIDATE DEI FALSI PROFETI!!!!!!!!!!

Alberto Recchia

È la mia casa, insegno qui da 20 anni! Tutte le 4 sedi sono facilmente raggiungibili dalla fermata della Metro B Cavour, nel quartiere più caratteristico di Roma.

Sergio Tagliacozzo

Una vera scuola di vita musicale.
Consigliatissimo per ragazzi e adulti di ogni età con corsi personalizzabili, pre accademici e universitari.